25 settembre - ore 21:00 - Biglietto 15€
Gruppo artistico Le Maghe (associazione culturale Le Tartarughe)
Testo e regia di Laila Scorcelletti
Categoria: Spettacolo Comico
Lo spettacolo, con musica dal vivo, vede in scena otto eclettici elementi femminili componenti il gruppo artistico Le Maghe che, in costume popolare, ricoprono i seguenti ruoli: danzatrici, voci soliste e cori armonizzati; chitarra, fisarmonica, seconda chitarra, flauto traverso, castagnette, tamburelli e percussioni popolari.
La regia e il testo, in dialetto romanesco, sono di Laila Scorcelletti. La narrazione teatrale raccorda famose e coinvolgenti canzoni della tradizione popolare romana che, interpretate e suonate dal vivo, si incastonano in un copione comico, ma al tempo stesso denso di spessore culturale, che ironizza sul rapporto uomo e donna anche con un argomentare satirico relativo al contenuto dei testi popolari.
Nello spettacolo sono inserite anche canzoni di composizione della regista. Gli arrangiamenti, curati dalle musiciste, sono impreziositi dalle coreografie originali eseguite dalle danzatrici. Le esecuzioni canore non inflazionano l’ascolto perché sono su più registri e propongono una suggestiva sperimentazione vocale: l’armonizzazione polifonica dei momenti corali connotata da tre registri (contralto; mezzo soprano; soprano) si alterna al canto delle soliste che interpretano la canzone romana con tre diversi stili (aspro e verace; caldo e pieno; raffinato nella levità) ai quali si aggiunge l’innovazione di due canti popolari eseguiti con impostazione lirica. La sintesi armonica dei linguaggi espressivi dell’arte (testo narrativo/teatrale; musica; canto; danza) si tinge di una veste coreografica particolare in cui gli elementi della tradizione popolare romana si integrano con alcuni caratteristici della danza orientale in una dimensione interculturale.
Lo spettacolo si lega al progetto “Carrozzella Romana” per la tutela dei diritti dei disabili attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche. Infatti “Magica…mente a Roma” nel dettaglio, veicolando uno specifico contenuto, attraverso il copione, sensibilizza alla cura del palco teatrale che dovrebbe essere dotato di apposito scivolo per le persone carrozzate. È importante, infatti, sottolineare come rientri nel diritto di tutti, non solo la comoda fruizione di uno spettacolo in qualità di spettatore, ma anche l’accesso al palco da protagonista.
Lo spettacolo,è stato rappresentato nei teatri al pubblico di ogni età in quanto, veicola una comicità adatta a tutti:. la conoscenza della cultura popolare che s’intreccia agli elementi interculturali, nella originalità della trama, lo rende scorrevole e fruibile, offrendo, al tempo stesso, numerosi spunti di approfondimento sia per il testo che per il patrimonio tradizionale proposto dai canti e dalle danze, sia dalla musica prodotta dal vivo con strumenti della tradizione popolare.
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